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La Storia di Lara

Per diverse volte ho provato ad iniziare la storia di Lara ma la poca abitudine a scrivere mi ha portata a cancellare e ricominciare un mucchio di volte, poi mi sono fatta coraggio ed ho iniziato… lara è nata il 12 luglio 2006, non parla ancora ma se lo facesse avrebbe tante cose da raccontare! Intanto vi direbbe che è regina della casa in quanto non è la nostra unica figlia, ha due fratelli, tiziano 13 anni e diego 9. Il nome Lara è stato scelto da papà Stefano ed accettato dai fratelli perchè riferito alla protagonista di tomb rider e nessun nome le si addice tanto dato che si è dimostrata una vera combattente. La gravidanza non è stata molto semplice, niente di grave, e mi sento anche in colpa a dirlo, lette le altre storie, ma diversi piccoli problemi tra cui un ricovero alla 24à settimana. Ho provato a fare l’amniocentesi data l’età ma forse Lara non voleva far sapere gli affari suoi, fatto sta che le cellule non hanno “attecchito” e l’esame non ha avuto risultati. La bimba nasce all’improvviso alla 34à settimana per un distacco di placenta (si comincia bene) ma per fortuna eravamo a 3 km dall’ospedale più vicino e con un cesareo d’urgenza viene alla luce nel giro di pochi minuti. Lara è piccolina, pesa 2100gr ma il problema è che i polmoni non sono ancora pronti quindi per distress respiratorio viene trasferita in terapia intensiva presso un altro ospedale. Come è gia stato detto, lei è combattiva , dopo soli 14 giorni, con un peso di 1970gr, finalmente la portiamo a casa; era il 26 luglio. La bimba cresce bene ed è buonissima, avendone già avuti due, se diciamo che è buonissima dovete crederci, sembra finta e soprattuto la notte ha sempre dormito!! A sei mesi arriva la bronchiolite ma con 5 giorni di ospedale ce la caviamo. Tutto prosegue alla grande,almeno sembra, tre gioie da coccolare, che gran bella famiglia, ma Lara tiene nascosto dentro di se un gran segreto. Arriva il 25 luglio 2007 e come spesso succede, il pomeriggio ci rechiamo in spiaggia.Mentre la piccolina gioca con un amichetto, avviene un banale incidente, erano circa le 16,30, lei piange molto e rifiuta il latte, ma doveva anche dormi re e non do grande importanza alla cosa. La bimba continua ad essere strana, vorrebbe dormire ma non riesce, a volte ha un respiro un pò strano ma pensando sempre al dolore per il piccolo trauma subito, la porto a casa. Solo verso le 19,30 Lara peggiora, non è solo noiosa, tenta di vomitare e diventa scura in volto. Decidiamo di portarla al pronto soccorso. Quello che succede nelle ore successive è difficile raccontarlo e riviverlo,possiamo solo dire che abbiamo saputo che Lara era affetta da ernia diaframmatica congenita alle 6 del mattino del 26 luglio, dopo circa 4 ore di sala operatoria. Il ricordo più bello di quella notte, dopo aver visto tanti volti di medici preoccupati e disorientati,è il sorriso del professore che l’ha operata .  Ci ha comunicato che le avevano dovuto aprire il torace e addome ma che l’intervento era riuscito e ci ha finalmente spiegato cosa aveva nostra figlia, milza, stomaco e gran parte dell’intestino erano passati da un piccolo foro del diaframma nella cavità toracica, difficile per noi capire…Ha passato 2 giorni in rianimazione e dopo 9 giorni ce la siamo riportata a casa. Sono gia passati due mesi da quel giorno, Lara riempe di nuovo i nostri cuori col suo faccino simpatico. Da quel giorno qualcosa è cambiato, in noi e in lei, una parte di quella bimba buonissima è rimasta in quella sala operatoria, piange molto spesso ed è diventata “birbona”, ma va bene così, speriamo solo che da oggi in poi sia solo questo il suo modo per farci capire che esiste! Cogliamo l’occasione per ringraziare e salutare: tutti coloro che quella notte e nei giorni successivi,sia al Meyer che all’ospedale Versilia hanno assistito nostra figlia, il pediatra di famiglia Cassano, tutti gli amici e parenti che hanno sofferto con noi, ma soprattutto vogliamo salutare Diego e Tiziano che si sono trovati, loro malgrado, “orfani” di genitori e dell’adorata sorellina per quei lunghi 9 giorni. Infine un grazie di cuore all’equipe di medici e infermieri che hanno eseguito l’intervento: proff.Messineo, Adorisio,Ciardini, Rossetti,Romoli e Cuccoli. Un abbraccio forte al prof Messineo, sperando che possa, negli anni a venire, uscire dalle sale operatorie col solito sorriso che ha regalato a noi quella notte.  Catia e Stefano

I nostri tre cuccioli: Tiziano, Lara e Diego
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