La Storia di Tommaso
Questa è la storia del piccolo Tommaso, tanto desiderato da Mamma Rebecca e Papà Ignazio…
Era l’11 Giugno 2022 quando scoprimmo che la nostra famiglia si sarebbe allargata, eravamo al settimo cielo, iniziammo fin da subito a comunicare il lieto evento a tutti…
Il tempo scorreva velocemente, la gravidanza proseguiva nel migliore dei modi, tra una visita di routine e l’altra con la Dott.ssa Gabriella D’Agate, che ringrazio per il supporto che mi ha dato…
Scoprimmo di aspettare un bel maschietto l’8 Settembre… il nostro piccolo Tommaso… il mio cuore si riempiva di gioia ancora una volta, perché in casa sarei stata circondata dai miei 2 uomini…
il 10 ottobre effettuai all ospedale Cannizzaro di Catania la morfologica, giorno in cui la magia di quel periodo venne spazzata via in un millesimo di secondo lasciando spazio a un infinità di pensieri, preoccupazione, ansie e paure…
Finito L esame mi bastó guardare gli occhi lucidi della Dott.ssa Teodoro per capire che qualcosa nn andava…
La diagnosi fu: sospetta ernia diaframmatica sinistra con dislocazione delle anse del tenue in emitorace sinistro…
Il giorno seguente rifeci la morfologia con la Dott.ssa Teodoro affiancata dal Dott. Conoscenti, ho sperato fino all ultimo istante che fosse tutto un errore ma purtroppo anche lui dovette riconfermare la diagnosi…
Da quel giorno mi rassegnai all idea che la nostra gravidanza sarebbe stata diversa dalle altre ma con una consapevolezza in più, avremmo lottato fino all ultimo dei nostri respiri per il nostro Tommaso…
Iniziammo fin da subito con l’effettuare l esame dell’amniocentesi per escludere qualsiasi alterazione dei cromosomi e così fu…
Il 14 novembre partimmo per Milano per una consulenza alla clinica Mangiagalli uno dei migliori istituti in Italia che si occupa di ernia diaframmatica
Arrivati a destinazione ad attenderci c’era la Dott.ssa Accurti e la sua equipe per effettuare un ecografia ostetrica e una risonanza magnetica fetale solo così avremmo potuto avere tutte le risposte che attendevamo…
Concluso l’esame radiografico ci attendeva un altra consulenza interdisciplinare con il Dott.Leva chirurgo pediatrico, la Dott.ssa Boito chirurgo Fetale e la dott.ssa Araimo responsabile della T.I.N. ci spiegarono un po’ tutto il quadro clinico e cosa ci attendeva nei mesi futuri.
Tommaso aveva un ernia diaframmatica antero-laterale sinistra di grado lieve, paradossalmente alla situazione tirammo un sospiro di sollievo, perché seppur più rara era meno grave del previsto quindi non necessitava un intervento intrauterino.
Avremmo dovuto monitorare con controlli Ecografici periodici il resto della gravidanza ed attendere la fine per intervenire chirurgicamente e riparare il difetto anatomico.
Eravamo consapevoli che dopo la nascita di Tommaso avremmo gioito perché avremmo visto per la prima volta il nostro piccolo ma eravamo ancora più consapevoli che ci attendeva un periodo di ansia e paura perché avrebbe dovuto subito il tanto temuto intervento.
Il 5 Gennaio ci siamo trasferiti a Milano per attendere la nascita del nostro piccolo.
Il 30 Gennaio ci recammo in ospedale per effettuare l’induzione per il parto e proprio durante l’attesa nella stanza, rompo le acque…
Il nostro bimbo è nato il 31 gennaio alle 6:45…ricorderò quel momento per tutta la mia vita, piangevo, mi sentivo felice, triste e ansiosa allo stesso tempo… non avevo potuto toccare il mio piccolo o osservarlo più da vicino come fanno tutte le mamme appena partoriscono, mi sono accontentata di sentire il suo pianto il suono più bello che abbia mai sentito in tutta la mia vita e li ho capito che ero anzi eravamo già pazzi innamorati di lui….
Solo dopo 24 ore dalla nascita di Tommaso, arrivó il fatidico giorno dell intervento l’ansia non mi aveva abbandonato neanche un secondo quasi fosse una mia cara amica.
2 ore infinite aspettammo prima di rivedere ricomparire il Dott. Leva dalla sala operatoria per comunicarci che l’intervento era andato benissimo non c’erano state complicazioni e che ora bisognava attendere la ripresa del nostro piccolo guerriero…
Tirammo un sospiro di sollievo un altro piccolo step superato…
I giorni che seguirono passarono velocemente, passavamo tutta la giornata in TIN a osservare il nostro campione darci ogni giorno di più grandi soddisfazioni…
Dopo solo 5 giorni dall’intervento lo avevano estubato, il nostro piccolo campione di giorno in giorno migliorava sempre di piu e vederlo liberarsi pian piano di tutti quei tubicini e fili che aveva per tutto il corpo dava la sensazione che eravamo sempre più vicini a vedere la luce alla fine di questo buio tunnel…
Proprio quella luce non tardò ad arrivare era il 20 Febbraio, quando dopo solo 20 giorni di terapia intensiva finalmente potemmo portare il nostro piccolo guerriero a casa…. Era tutto finito… ora non restava che goderci ogni istante con il nostro piccolo grande amore …
Grazie all’associazione FA.B.E.D e le testimonianze di tutte le altre famiglie che hanno affrontato le nostre stesse difficoltà ci si sente meno soli…
Per tutti i genitori che leggeranno questa storia volevamo incoraggiarli a non mollare mai e continuare a credere sempre nei loro bimbi che seppur piccoli hanno un coraggio e una forza che neanche immaginiate…
Infine volevo ringraziare tutti i dottori e infermieri della clinica Mangiagalli che con la loro professionalità, gentilezza e dolcezza si sono presi cura di Tommaso durante il suo ricovero…
Grazie a tutta la nostra famiglia e i nostri carissimi amici che ci hanno sostenuto e ci sono stati vicini anche a km di distanza…
Per ultimo non di importanza volevo dire grazie alla mia roccia e la mia forza… MIO MARITO.
Lui più di tutti mi ha sostenuto nei miei giorni no con i miei crolli emotivi nonostante la situazione fosse difficile e pesante pure per lui…
Il suo motto: “ Un giorno ricorderemo tutto questo periodo con un sorriso”
Eh si aveva proprio ragione!