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La storia di Jacopo Ruben

Ciao a tutti,mi presento…..mi chiamo Enza….
volevo raccontare la mia storia anzi la nostra storia….
che è iniziata nel momento in cui abbiamo deciso di avere un bambino,
purtroppo come di sicuro avrete già intuito
dopo i primi mesi spensierati di gravidanza,vissuta in modo
tranquillo,nella routine di tutti i giorni tra lavoro e il resto,
durante la fatidica eco morfologica,al nostro bambino è stata diagnosticata l’ernia
diaframmatica,anzi all’inizio avevano parlato di situs inversus….
inutile dirvi le paura in entrambi i casi. Non sto a descrivere nel dettaglio l’emozioni che
ci hanno invaso in quel momento,ogn’uno di voi purtroppo le conosce fin
troppo bene!da li,è iniziata la nostra avventura…come tutti voi e i vostri
bambini, anche noi e il nostro bambino Jacopo Ruben,eravamo seguiti al Bambin
Gesù, lui aveva un’ernia diaframmatica sinistra di media gravità. non
avevamo mai sentito parlare di questa malformazione,e nonostante ci
facesse tanta paura abbiamo deciso di portare avanti la gravidanza,
perchè volevamo questo bambino,e un bambino non si butta via, nè per un
buchino al diaframma, nè per nessun altro motivo,è un dono di Dio,ci
siamo detti più volte anche nei momenti d’incertezza più buia. Così
abbiamo iniziato a fare il necessario,sempre sotto l’occhio vigile
della dottoressa Naom, e di tutte le persone che collaborano con lei,in
modo particolare voglio ricordare la dottoressa Aite,le sue parole ci
hanno aiutato molto,ma porto un bel ricordo di tutte loro,anche se
voglio aggiungere, la paura di ritrovarmi li,nella sala d’attesa,prima
di ogni ecografia era sempre tanta,perdevo il lume della ragione,la
realtà era molto dura,non potevo pensare al fatto che un bambino,il mio
bambino non poteva nascere in modo sereno,infatti non vi dico com’è
stato duro l’impatto con la terapia intensiva,vedere così tanti
cuccioli,privi di conoscenza, piccoli,ma già grandi sotto certi
aspetti……..mi stringe il cuore solo al pensiero. Però come ho detto
prima siamo andati avanti,abbiamo fatto tutti e sei gli incontri che di
solito si fanno,la situazione di Jacopo Ruben era sempre stazionaria,e
continuavamo a sperare,siamo arrivati fino al 9 giugno 2010 il giorno
dell’ultima ecografia,giorno in cui si sarebbe pianificato il parto,per
me è stata una giornata nervosa,malinconica,sentivo qualcosa di strano,
infatti appena siamo entrati per fare l’ultima ecografia,subito si sono
accorti che non c’era più il battito cardiaco,il cuoricino di Jacopo Ruben
non batteva più,e penso che in quel momento si sia fermato anche il mio
e quello del mio compagno……ancora con le lacrime agli occhi,mi
chiedo, ma perchè esistono queste cose, perchè la vita a volte può
essere così crudele, brutale????? Con tanta paura, e con la morte nel
cuore siamo andati al fatebenefratelli, dove solo due giorni dopo, con un
parto indotto è nato Jacopo Ruben…..nonostante tutto abbiamo voluto fare un
parto naturale, e questo lo voglio dire…è stato comunque bellissimo, il
nostro bambino nonostante non avesse vita, spingeva per aiutarmi a
farlo nascere, è stato bravissimo,un eroe!!!! un eroe con una boccuccia
rosa, e tanti capelli neri……..il resto non riesco più a scriverlo, mi
sento soffocare dalle lacrime…… Enza

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